Audioguía Nikko
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Resumen de audiotour
Update Required To play the media you will need to either update your browser to a recent version or update your Flash plugin.Storia di Nikko
Grazie alla sua storia millenaria come centro religioso e in virtù alla sua vicinanza da Tokyo, Nikko è oggi una delle città più raccomandate da visitare durante un viaggio in Giappone,Ovunque si guardi si può infatti scorgere un tempio o un santuario armoniosamente incorniciato tra le montagne che dominano questa zona della prefettura di Tochigi. Molte fra queste architetture sono considerate di inestimabile valore, data l’influenza che hanno avuto sulla posteriore costruzione dei templi dell’intero paese. Inoltre, gran parte delle attrazioni che andremo a scoprire sono state dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco per la loro indiscutibile bellezza e per la bellezza dei paesaggi in cui sono immerse.
Si stenta quasi a credere che a separare questa antica e tradizionale città da una metropoli ultra-moderna come Tokyo vi siano poco più di 100 chilometri. Nikko è stata a lungo un centro monastico shintoista e buddista e in questo luogo sono stati edificati molti templi e santuari di rilievo assoluto.
Le origini della città
Nel 766 d.C. il monaco buddista Shodo giunse tra le montagne di Nikko e fondò il tempio Shihonryuji, oggigiorno conosciuto come Rinnoji. Dopo aver fondato questo tempio, Shodo scalò il monte (di fatto un vulcano) Nantai, raggiungendo la vetta di 2.486 metri al suo terzo tentativo. Il cammino di Shodo si può ripercorrere anche oggi, in cima al monte Nantai, scalabile da una persona allenata in giornata, troverete una statua di Shodo e una vista meravigliosa sul lago Chuzenji sottostante.Nel corso del tempo, la città di Nikko si è sviluppata attorno a queste prime fondamenta religiose, prosperando come luogo sacro in cui il culto shintoista del kami della montagna convive con il buddismo, che considera le montagne la terra pura di Kannon.
- 1 Shinkyo Bridge
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Grazie alla sua storia millenaria come centro religioso e in virtù alla sua vicinanza da Tokyo, Nikko è oggi una delle città più raccomandate da visitare durante un viaggio in Giappone,Ovunque si guardi si può infatti scorgere un tempio o un santuario armoniosamente incorniciato tra le montagne che dominano questa zona della prefettura di Tochigi. Molte fra queste architetture sono considerate di inestimabile valore, data l’influenza che hanno avuto sulla posteriore costruzione dei templi dell’intero paese. Inoltre, gran parte delle attrazioni che andremo a scoprire sono state dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco per la loro indiscutibile bellezza e per la bellezza dei paesaggi in cui sono immerse.
Si stenta quasi a credere che a separare questa antica e tradizionale città da una metropoli ultra-moderna come Tokyo vi siano poco più di 100 chilometri. Nikko è stata a lungo un centro monastico shintoista e buddista e in questo luogo sono stati edificati molti templi e santuari di rilievo assoluto.
Le origini della città
Nel 766 d.C. il monaco buddista Shodo giunse tra le montagne di Nikko e fondò il tempio Shihonryuji, oggigiorno conosciuto come Rinnoji. Dopo aver fondato questo tempio, Shodo scalò il monte (di fatto un vulcano) Nantai, raggiungendo la vetta di 2.486 metri al suo terzo tentativo. Il cammino di Shodo si può ripercorrere anche oggi, in cima al monte Nantai, scalabile da una persona allenata in giornata, troverete una statua di Shodo e una vista meravigliosa sul lago Chuzenji sottostante.Nel corso del tempo, la città di Nikko si è sviluppata attorno a queste prime fondamenta religiose, prosperando come luogo sacro in cui il culto shintoista del kami della montagna convive con il buddismo, che considera le montagne la terra pura di Kannon.
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