Audiotur Villa Molfino: la storia
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Update Required To play the media you will need to either update your browser to a recent version or update your Flash plugin.La Villa è stata costruita all’inizio del 1700, ed era tra le proprietà del conte Boari, poi fu venduto al Cavalier Zucchini di Molinella. Nella seconda metà dell’Ottocento, la villa fu venduta all’Opera Pia Bonaccioli; infine, nel 1923, fu acquistata da Ettore Molfino, nonno di Alessandra, che ancora vive nella villa, da cui deriva l’attuale nome.
Fu Ettore Molfino a disegnare il cancello, che tuttora separa il giardino, con fontana al centro, dalla via principale del paese.
Prima della costruzione del cancello e del giardino, il parco della villa era in realtà un prato molto vasto, con un campo da calcio e dove si svolgeva il mercato del bestiame aperto a tutti.
Ettore Molfino modificò completamente la realtà della villa, la impreziosì e l’abbellì con stucchi, il balconcino, il parco e il cancello, ma al tempo stesso la separò dal paese.
Alessandra Molfino insieme alla sorella Francesca nel 1985 ha arricchito il giardino con l’impianto di un roseto di rose antiche e moderne. Attualmente Francesca Molfino è seppellita nel giardino, circondata da fragoline di bosco, rose, ellebori.
- 1 Giardino di Villa Molfino
- 2 Villa Molfino: stagno
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Update Required To play the media you will need to either update your browser to a recent version or update your Flash plugin.La Villa è stata costruita all’inizio del 1700, ed era tra le proprietà del conte Boari, poi fu venduto al Cavalier Zucchini di Molinella. Nella seconda metà dell’Ottocento, la villa fu venduta all’Opera Pia Bonaccioli; infine, nel 1923, fu acquistata da Ettore Molfino, nonno di Alessandra, che ancora vive nella villa, da cui deriva l’attuale nome.
Fu Ettore Molfino a disegnare il cancello, che tuttora separa il giardino, con fontana al centro, dalla via principale del paese.
Prima della costruzione del cancello e del giardino, il parco della villa era in realtà un prato molto vasto, con un campo da calcio e dove si svolgeva il mercato del bestiame aperto a tutti.
Ettore Molfino modificò completamente la realtà della villa, la impreziosì e l’abbellì con stucchi, il balconcino, il parco e il cancello, ma al tempo stesso la separò dal paese.
Alessandra Molfino insieme alla sorella Francesca nel 1985 ha arricchito il giardino con l’impianto di un roseto di rose antiche e moderne. Attualmente Francesca Molfino è seppellita nel giardino, circondata da fragoline di bosco, rose, ellebori.
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