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Audio tour 2 Sculture
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La collezione di sculture del Museo Civico di Belluno comprende oggetti vari e di diversa provenienza. Un ricordo merita senz'altro la Porta proveniente da Santa Maria dei Battuti, eccezionale lavoro di intaglio ligneo databile
verosimilmente alla prima metà del Quattrocento, contenente alcuni motivi decorativi con rosoni dal traforo a girandola. Di grande valore sono egualmente la collezione di bronzetti rinascimentali, e le placchette con esemplari riferibili a Valerio Belli, Andrea Riccio, Moderno. Al primo Settecento risalgono invece le opere riferibili a uno dei maggiori intagliatori e scultori del suo tempo, Andrea Brustolon attivo tanto nelle opere religiose quanto nella creazione di elementi d'arredo, a carattere allegorico o decorativo. Alla sua bottega sono riferibili anche le consoles e la specchiera proveniente da Palazzo Fulcis.
Nel XIX secolo si situa invece la produzione del suo erede ottocentesco, Valentino Panciera Besarel, e poi della figlia di questi, Caterina. Una bottega che ottenne commissioni da tutta Italia e Europa, capace di grandi virtuosismi nell'intaglio del legno.
Completano la raccolta opere di Luigi Borro, Annibale De Lotto, Girolamo Bortotti, Augusto Benvenuti.
verosimilmente alla prima metà del Quattrocento, contenente alcuni motivi decorativi con rosoni dal traforo a girandola. Di grande valore sono egualmente la collezione di bronzetti rinascimentali, e le placchette con esemplari riferibili a Valerio Belli, Andrea Riccio, Moderno. Al primo Settecento risalgono invece le opere riferibili a uno dei maggiori intagliatori e scultori del suo tempo, Andrea Brustolon attivo tanto nelle opere religiose quanto nella creazione di elementi d'arredo, a carattere allegorico o decorativo. Alla sua bottega sono riferibili anche le consoles e la specchiera proveniente da Palazzo Fulcis.
Nel XIX secolo si situa invece la produzione del suo erede ottocentesco, Valentino Panciera Besarel, e poi della figlia di questi, Caterina. Una bottega che ottenne commissioni da tutta Italia e Europa, capace di grandi virtuosismi nell'intaglio del legno.
Completano la raccolta opere di Luigi Borro, Annibale De Lotto, Girolamo Bortotti, Augusto Benvenuti.
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