Audio tour La Collezione Biscari
- Download the app
- iOS
- Android
- Windows Phone
Nel corso del XVIII secolo, il patrizio catanese Ignazio Paternò Castello, V principe di Biscari, personalità di spicco della cultura illuminista siciliana, formava nel suo palazzo alla Marina una ricca raccolta di opere d’arte e di reperti archeologici.
Il principe di Biscari fu promotore di una serie di importanti scavi nell'area urbana di Catania: nel Teatro mise in luce parte delle strutture ed alcune sculture; nel presunto foro della città romana trovò il torso colossale di imperatore allora ritenuto di Giove; nella zona di Piazza Duomo, sotto la Cattedrale, rinvenne l'importante complesso termale con la ricca decorazione musiva; nella zona di Piazza Dante scoprì un edificio termale ed un ninfeo.
Il nucleo principale della raccolta di Biscari è costituito da materiali archeologici provenienti dagli scavi eseguiti a Catania e nei fondi di famiglia, nei pressi dell'antica Camarina, nonché da acquisti fatti a Napoli, Roma e Firenze. Tra i pezzi più pregevoli della collezione alcuni splendidi vasi attici, terrecotte arcaiche, e bronzi.
La sua collezione fu, a partire dal '700 e per molto tempo ancora, attrattiva per i viaggiatori del Gran Tour. Numerose sono le pagine che Goethe e Brydone dedicarono nei loro resoconti alle raccolte di antichità dei Benedettini e del Principe di Biscari.
A partire dal 1862 iniziarono i tentativi del Comune di Catania per entrare in possesso della collezione che, dopo la morte del principe Biscari, rischiava di andare dispersa tra i numerosissimi eredi.
Solo tra il 1927 ed il 1930, con le donazioni degli eredi e con l'acquisto nel 1926 per la somma di L. 50.000, da parte del Comune delle quote residue, la collezione entra, finalmente, a far parte del patrimonio del Museo.
Voce di Giuseppe Ferraro, laureando in Storia dell'arte presso l'Università di Catania e stagista presso il Museo Civico di Castello Ursino di Catania.
Tour stops
Reviews
Download the free izi.TRAVEL app
Create your own audio tours!
Use of the system and the mobile guide app is free