Audio tour

Audio tour # 09 - Le Madonne del Quattrocento

Dalla sala di Niccolò III si passa ad un altro degli ambienti del piano comitale più affascinanti e ricchi.

Il soffitto risale al 1465 dipinto in occasione delle nozze di Niccolò III. I restauri del 2013 hanno fatto venire alla luce dipinti raffinati, che raffigurano stemmi degli Orsini e degli Aldobrandeschi, animali, figure fito e zoomorfe.

Al centro della sala emerge imponente la statua lignea policroma scolpita da Jacopo della Quercia tra la fine del Trecento e l’inizio del Quattrocento, raffigurante la Madonna con il Bambino. La statua proviene dalla chiesa di Sant’Agostino a Santa Fiora, trasferita nel Museo per ragioni di conservazione, sicurezza e valorizzazione.

La Madonna di Jacopo della Quercia si mette in evidenza per la sua particolare delicatezza e senso del mistero. Questo particolare si evince dalla tenerezza dello sguardo di Maria verso Gesù Bambino, che da una parte esprime serenità e dall’altra preoccupazione, come scrive l’evangelista Luca: «Maria, da parte sua, serbava tutte queste cose nel suo cuore» (Luca 2,51).

Maggiori informazioni sulla scultura sono disponibili su didascalie a parte.

Nella vetrina sono poi esposte, in alto, una piccola statua di legno policromo proveniente dalla chiesa di Santa Maria a Sovana e raffigurante la Madonna Assunta, databile al secolo XV.

Inoltre è esposta una parte di ceramica quattrocentesca, sempre raffigurante la Madonna, attribuibile alla bottega Della Robbia. L’opera proviene dalla parrocchia di Sorano.

Per passare alla sala successiva si prosegue mantenendo la destra e si percorre un corridoio fino alla sala n°10.

(C) - Tutte le foto sono di proprietà della Diocesi di Pitigliano-Sovana-Orbetello.

Tour stops

Reviews

A minimum rating of 1 star is required.
Please fill in your name.

Create your own audio tours!

Use of the system and the mobile guide app is free

Start

App preview on iOS, Android and Windows Phone